“La scelta di una parola piuttosto che un’altra, di un’espressione piuttosto che un’altra, di un registro di linguaggio piuttosto che un altro, non è mai casuale. Anche questa scelta è comunicazione, anch’essa dice qualcosa della persona che l’ha operata”.
E’ questo uno dei passaggi che ci piace sottolineare nella lettera aperta con cui Samantha Cristoforetti replica alla giornalista che ha inventato una sua intervista.